
I benefici del Pilates si riflettono anche nella respirazione, che sarà più profonda e capace di triplicare la quantità di ossigeno nel sangue.
La respirazione è alla base della nostra vita, un fenomeno tanto importante quanto sottovalutato, capace di influenzare il nostro organismo nella sua totalità.
Eppure, è un atto di cui la maggior parte delle persone non è consapevole e che asseconda in modo incontrollato.
La Meccanica del respiro
“[…] In mancanza di ossigeno non potremmo bruciare i nutrienti per avere energia. E se non potessimo eliminare l’anidride carbonica prodotta dai processi di combustione cellulari, ci intossicheremmo.
I meccanismi che regolano la respirazione sono numerosi, Basta però che uno solo dei tasselli coinvolti abbia qualche problema per compromettere l’intero sistema: se si altera la funzionalità della gabbia toracica […] abbiamo sùbito una sensazione di malessere”
Salvatore Bellofiore*
Pertanto, è necessario abituare il nostro fisico ad assumere una postura che favorisca i meccanismi respiratori; questo è possibile attraverso i benefici del pilates, che ha fatto della respirazione tridimensionale l’elemento attorno a cui si struttura l’intera pratica.
I Benefici del Pilates nella respirazione toracica tridimensionale
La respirazione tridimensionale, anche chiamata posterolaterale, è una tecnica respiratoria che prevede la collocazione del respiro al centro della gabbia toracica che viene espansa in ogni direzione, anche lateralmente e posteriormente. Si percepirà una sensazione di apertura senza gonfiare eccessivamente le pareti addominali, né gravare sulle spalle che, in questo caso, sono sottoposte solo a una minima variazione.
Questo, consente di accompagnare l’addome e la colonna vertebrale durante gli esercizi di flessione ed estensione, di potenziare la muscolatura evitando infortuni e di acquisire il pieno controllo di ogni muscolo del corsetto addominale.
A cosa serve il corsetto addominale?
Sono gruppi muscolari che comprendono:
- bacino
- spina dorsale
- fasce addominali
- laterali
Sono coinvolti nei movimenti di flessione, estensione e rotazione del tronco, allenarli significa conferire al corpo più stabilità e fluidità di movimento.
Respirazione diaframmatica
Il pilates fa uso anche e soprattutto della respirazione diaframmatica. Questa, a differenza della respirazione posterolaterale, colloca il proprio focus sull’addome invece che sulla gabbia toracica, agendo, così, sul più importante distretto muscolare inspiratorio: il diaframma.
Il diaframma è un muscolo a forma di cupola ed è collocato al centro del tronco. È coinvolto per il 60% nell’attività ventilatoria, infatti, è il primo ad attivarsi durante uno sforzo inspiratorio.
Questo metodo permette una respirazione più profonda, capace di triplicare la quantità di ossigeno nel sangue. Si avranno, così, una serie di benefici a cascata, quali:
- un migliore assorbimento dei nutrienti
- l’attivazione dei meccanismi di rigenerazione cellulare
- l’eliminazione di tossine.
Gli effetti della respirazione sulla mente
Una cattiva respirazione può causare vertigini e stati confusionali. Tra i benefici del pilates c’è quello di riportare il focus su di sé e a migliorare l’ossigenazione dei tessuti cerebrali e la qualità del sonno, ripristinando, così, lo stato di calma e di benessere generale.
E’ una disciplina particolarmente indicata anche per chi è affetto da patologie respiratorie o per chi ha una forte emotività che altera il ritmo del respiro.
Con il personale dello Studio Kinesiolab sarete in grado di acquisire il pieno controllo del vostro respiro e di fare esperienza di una vera e propria “meditazione in movimento”.
* presidente del Gruppo di studio sulla fisiopatologia respiratoria Società Italiana di Pneumatologia.
Fonti: